Punto di ritrovo virtuale degli allievi del prof. Villarosa
giovedì 22 dicembre 2016
martedì 20 dicembre 2016
Lavoro sui totalitarismi
Storia
1. Costruire una linea del tempo del regime totalitario assegnato (nascita-sviluppo-fine) con le date dei fatti storici salienti
2. Trovare, elencare e approfondire almeno 5 fonti storiche sull'argomento assegnato.
3. Costruire un glossario rispetto al fatto storico indagato
4. Costruire una mappa concettuale del fatto storico indagato
5. Scrivere un riassunto in cui siano evidenti le condizioni che portarono al potere il regime oggetto di studio, gli organi e gli apparati amministrativi necessari a mantenere il controllo dello Stato e le conseguenze su popolazione, economia e rapporti con gli altri stati.
6.Costruire domande per una verifica futura sui totalitarsimi con relative risposte
martedì 6 dicembre 2016
cibo alimentazione
https://www.youtube.com/watch?v=DNFl4GxbJd4 ogm
https://www.youtube.com/watch?v=0C6p4D1G3Og
impronta http://www.wwf.ch/it/attivi/vivere_meglio/impronta_ecologica/
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI230-00133/
lunedì 5 dicembre 2016
Letture per il 9 gennaio 2017
Classe terza: l'adolescenza
-G.Bauer, Non chiamatemi
Ismaele
-P. Mastrocola, Una barca nel
bosco
-C.Léon, Reato di fuga
-S.Rondinelli, Camminare, correre, volare
-A.Thor, Obbligo o verità
-R.Denti, Fra noi due il silenzio
Classe prima: il fantasy
-M.Ende, La storia infinita
-J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit
-I.McEwan, L’inventore di sogni
-W.Moers, La città dei libri sognanti
-H.Brennan, La guerra degli elfi - il regno in pericolo
-J.Stephens, L'Atlante di smeraldo
-J.K.Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale
-R.Denti, Fra noi due il silenzio
Classe prima: il fantasy
-M.Ende, La storia infinita
-J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit
-I.McEwan, L’inventore di sogni
-W.Moers, La città dei libri sognanti
-H.Brennan, La guerra degli elfi - il regno in pericolo
-J.Stephens, L'Atlante di smeraldo
-J.K.Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale
venerdì 25 novembre 2016
Riassunto "La città incantata" -Fiaba classe prima
1. Chihiro è una bambina che cambia casa e suo padre sbaglia strada e entrano in una galleria. Trovano una città vuota e trova un ristorante ma lei non vuole mangiare e non si ferma e va a esplorare la città. Torna indietro e i suoi genitori si sono trasformati in maiali. Va da Kamaji per un lavoro e trova Lin. Con Lin va da Yubaba per un lavoro. (connettivi testuali e coesione del testo)
2. Chihiro si trasferisce in una nuova citta, chiamata: città incantata. Chihiro incontra un ragazzo: Haku, che gli dice "forza scappa vieni con me". Poi Chihiro va dai suoi genitori che mangiano come magliali e si trasformano in magliali, Haku gli da delle istruzioni perché Chihiro vuole lavorare per guadagniare.
3. La famiglia di Chihiro stà traslocando. Durante il percorso il padre di Chihiro decide di prendere una scorciatoia, ma va a finire davanti a un tempio, dove c'è un passaggio che porta a una citta isolata con un ristorante dove i genitori si fermano a mangiare intanto che Chihiro va in giro a vedere com'è, lì trova un ragazzo con il caschetto come taglo di capelli di nome Haku che gli dice di andarsene, allora Chihiro va ha chiamare i suoi genitori, ma si erano trasformati in maiali. [...] Chihiro fà quello che Kamaji [...]
4 Chihiro con i suoi genitori stà traslocando ma un'errore nel percorso li fà fermare davanti ad un tunnel buio [...]. Yubaba le dà il lavoro più duro che avesse. [...]. Dopo essersi salutati, un'incantesimo di Zeniba fà tornare i genitori di Chihiro normali e, insieme, vanno a casa.
5. Chihiro deve trasferirsi, durante il viaggio prendono una scorciatoia che li porta in una città magica piena di ristoranti. [coerenza)
6. Egli gli ha dato dei consigli per trovare lavoro, senò sarebbe scomparsa. Seguite le indicazioni Chihiro va da Kamaji l'uomo delle caldaie. Egli disse che non gli può dare un lavoro ma all'improvviso arriva Lin una persona che lavora li.
7.Chihiro non sa cosa fare! Chiede a Kamaji (uomo delle caldaie)...Chihiro incontra Lin (una lavoratrice delle caldaie), incontra anche Haku una ragazzino che la aiuta. Chihiro va da Liubaba la capa della città per il lavoro. Liubaba da a Chihiro un lavoro e la chiama Sem.
8. Incontra un maestro di nome Haku. Lui le trova un lavoro in un centro benessere. Il capo è Yubaba.
(connettivi)
9. Il film vuole comunicarci che la vita non è semplice, perché spesso ci sono delle prove da superare, come nel caso di Chihiro. A me è piaciuto molto, anche se ha degli aspetti negativi: alcuni personaggi non sono realistici [e la durata è forse un poco eccessiva].
10. Chihiro si trasferisce. La strada si interrompe in un bosco. [...]
Vuole comunicare, il regista del film, che nella vita bisogna prendere delle decisioni, superare prove. Per questo a me, il film, è piaciuto.
11. Il film vuole comunicare che non bisogna mai rinunciare, anche davanti ad enormi ostacoli.
12. [...] e si ritrovano davanti ad un paese abbandonato, e sentono un profumo appetitoso e si fermano a mangiare. [...].
Chihiro alla fine sta volando con Haku e gli viene in mente un episodio di quando era piccola e si ricorda il nome di Haku e così Chihiro e Haku ritornano insieme al villaggio e ritornano con i suoi genitori nella macchina. [...] Il film mi è piaciuto perché e molto bello e divertente e anche perché fa riflettere che anche se qualcuno di caro se ne và con qualcuno al tuo fianco non manca mai.
13. Questo film secondo me ha una morale: se credi in qualcosa portati avanti e credici, come Chihiro che ci credeva a salvare i suoi genitori, infatti è andata avanti è stata coraggiosa e alla fine ce l'ha fatta.
14. Infine, quando torna, Yubaba le fa un indovinello che indovina e così, magicamente, si ritrova davanti al tunnel con i suoi genitori con cui và a casa.
15. L'argomento del film è che gli adulti non hanno sempre ragione, ma anche i ragazzi o i bambini possono averla.
16. Ogni giorno superando prove e lavorando scopre molte robe ad esempio il vero nome di Haku cioè Kawa no Kami. [...] Il film vuole comunicare che non si devono insultare le persone se non le conosci.
17. Questo film mi è piaciuto molto perché la vicenda narrata è molto avventurosa, simpatica e anche strutturata bene; la grafica è molto bella e accurata e la durata è giusta, né troppo lunga né troppo corta. Gli aspetti negativi sono che non si capiscono certi passaggi. L'autore vuole comunicare, secondo me, le avventure della vita.
18. Chihiro, una bambina un po' capricciosa e annoiata, trasloca con i suoi genitori. Durante il viaggio, il padre sbaglia strada e la famiglia, si ritrova in una parco divertimenti abbandonato ricco di ristoranti e cibo. I genitori cominciano ad abbuffarsi e si trasformano in maiali. Chihiro, esplorando la zona, trova un grande complesso termale e, quando arriva sera, si trova in un mondo di spiriti.
19.
martedì 15 novembre 2016
Calssificazione delle subordinate
Aspetto da ore una vostra telefonata
Era noto a tutti il suo egoismo
I nonni di Angelo abitano in un quartiere periferico
Ho conosciuto Marco, il vicino di casa dello zio
Al suo arrivo, tutti fecero silenzio
1 fare analisi logica delle proposizioni semplici
2. trasformare i complementi della proposizione semplice in proposizioni subordinate implicite o esplicite
lunedì 14 novembre 2016
Esercizio per casa -connettivi prima
ad esempio, affinché, anzitutto, ciononostante, comunque, dal momento che, dopo, dunque, infatti, inoltre, insomma, mentre, ossia, ovunque, per esempio, perciò, peraltro, piuttosto che, prima, quindi. riguardo a, siccome, tuttavia etc...
mercoledì 9 novembre 2016
lunedì 7 novembre 2016
Grande guerra: link e materiali
vita di trincea: immaginigallerie
approfondimento sulle armi
Cause
Casus belli
28 giugno 1914
Paesi belligeranti
Triplice Intesa/Triplice Alleanza
II 28 luglio 1914 Austria dichiara guerra alla serbia
29 luglio Russia dichiara guerra all'Austria
1 agosto Germania dichiara guerra a Russia e Francia e INVADE un paese neutrale, Belgio
4 agosto Inghilterra dichiara guerra alla Germania
Principali battaglie
-Marna
-Tannenberg e Laghi Masuri 26-29 agosto 1914
Triplice Alleanza
- Impero Turco Ottomano
- Bulgaria
Triplice Intesa
- Giappone
- (dal 1917 USA)
- Romania
- Grecia
- Portogallo
- Regno d'Italia (1915)
- Brasile
martedì 1 novembre 2016
Inquinamento e disuguaglianza
Di Caprio e il cambiamento climatico
inquinamento - ricerca UNICEF 2016
Riserva Mare di Ross accordo 28.10.2016
mortalità infantile ricerca UNICEF 2011
Lectio 10.11
primi cento giorni
elezione Trump conseguenze economiche
elezione Trump e globalizzazione !
bbc video Economist
programma elettorale rai
confronto linee politiche
programma elettorale
trumps speech
Il North American Free Trade Agreement (Accordo nordamericano per il libero scambio)
notizie 14.11 NASA
nutella, iphone etc
http://www.greenbiz.it/green-management/marketing-e-comunicazione/prodotti/9147-nutella-miglior-esempio-globalizzazione-ocse
disuguaglianze OXFAM
Oxfam: disuguaglianza - rapporto
salari
ONG
Medici senza frontiere
Oxfam
Save the children
Greenpeace
WWF
Caritas
Emergency
Amnesty International
Unicef
Nel 2008 shell, Mobil, walmart hanno guadagnato 400 mld di dollari superando ciascuna il valore di tutti i beni e servizi prodotti in paesi come la Danimarca
inquinamento - ricerca UNICEF 2016
Riserva Mare di Ross accordo 28.10.2016
mortalità infantile ricerca UNICEF 2011
Lectio 10.11
primi cento giorni
elezione Trump conseguenze economiche
elezione Trump e globalizzazione !
bbc video Economist
programma elettorale rai
confronto linee politiche
programma elettorale
trumps speech
Il North American Free Trade Agreement (Accordo nordamericano per il libero scambio)
notizie 14.11 NASA
nutella, iphone etc
http://www.greenbiz.it/green-management/marketing-e-comunicazione/prodotti/9147-nutella-miglior-esempio-globalizzazione-ocse
disuguaglianze OXFAM
Oxfam: disuguaglianza - rapporto
salari
ONG
Medici senza frontiere
Oxfam
Save the children
Greenpeace
WWF
Caritas
Emergency
Amnesty International
Unicef
Nel 2008 shell, Mobil, walmart hanno guadagnato 400 mld di dollari superando ciascuna il valore di tutti i beni e servizi prodotti in paesi come la Danimarca
mercoledì 26 ottobre 2016
teogonia p. III
ATENA: nata dalla testa di Zeus, la dea Atena è una
giovane in armi, rappresentata con elmo, lancia e
scudo (divinità guerriera) - egida. Atena è anche
protettrice delle città, delle arti, personificazione
della ragione e della sapienza e il suo epiteto è
Pallade, ovvero vergine. La sua figura è
importantissima: nell'Iliade combatte a fianco degli
Achei; nell'Odissea aiuta Odisseo a ritornare a
Itaca; protegge Eracle in battaglia.
Ἀφροδίτη (Afrodite): è dea dell'amore, della bellezza e
della fertilità; certamente è da annoverarsi tra una delle
divinità maggiori della religione greca. Da Omero
sappiamo che è figlia di Zeus e Dione, moglie di Efèsto e
amante di Ares e di Anchise (da una relazione con
quest'ultimo nascerà il leggendario Enea). A Roma viene
identificata con Venere. Botticelli (Uffizi)
Le MUSE sono note come le cantantrici divine,
intervengono in questa veste in tutte le grandi feste
degli dei. In generale, sono fonte d'ispirazione poetica e
presiedono il pensiero sotto tutte le sue forme
(eloquenza, saggezza,storia, matematica). A ogni musa è
attribuita una determinata funzione:
CALLIOPE : poesia epica
CLIO: storia
ERATO: lirica corale
EUTERPE: arte del flauto
MELPOMENE: tragedia
POLINNIA: pantomima
TALìA: commedia
TERSICORE: lira e danza
URANIA: l'astronomia
Ἀπόλλων (Apollon) figlio di Zeus e della dea
Latona, è la più importante divinità greca dopo
Zeus. Dio della luce, della musica e
dell'ispirazione poetica. Per queste
caratteristiche ha spesso l'appellativo di
MUSAGETE, ovvero guida delle Muse. Dal V
secolo a.C. è identificato con il Sole, da qui
l'appellativo "febo", splendente, puro. Luogo a lui
sacro per eccellenza fu il santuario di Delfi, in cui
era presente il celebre oracolo. Tra i molti miti a
lui collegati, va ricordato l'amore per Dafne, che
gli si sottrasse con la fuga e pregò di essere
aiutata da sua madre Gea; questa l'accontentò e
la trasformò in alloro e ad Apollo (vittima di
Eros/Cupido) non rimase che abbracciare la
pianta che egli dichiarò sacra al suo culto e
segno di gloria imperitura
Un giorno Zeus vide la bella Europa mentre
giocava sulla spiaggia di Sidone (Libano) e se
ne innamorò perdutamente. Il mito vuole che
per conquistarla Zeus si trasformò in un toro
bianco e le si mise ai piedi. Questa all'inizio ne
fu spaventata, ma poco dopo lo prese ad
accarezzare fino a che il toro riuscì a
prenderla sulla groppa e a raggiungere Creta.
Nell'isola, Europa diede alla luce tre figli, tra i
quali Minosse, mitico re di Creta.
Poseidone si vendicò del fatto che Minosse
non gli avesse sacrificato un toro, facendo
nascere dalla moglie Pasifae un essere
mostruoso, il Minotauro. Per questi Minosse
fece costruire dall'artista ateniese Dedalo un
labirinto dal quale fosse impossibile uscire.
giovane in armi, rappresentata con elmo, lancia e
scudo (divinità guerriera) - egida. Atena è anche
protettrice delle città, delle arti, personificazione
della ragione e della sapienza e il suo epiteto è
Pallade, ovvero vergine. La sua figura è
importantissima: nell'Iliade combatte a fianco degli
Achei; nell'Odissea aiuta Odisseo a ritornare a
Itaca; protegge Eracle in battaglia.
Ἀφροδίτη (Afrodite): è dea dell'amore, della bellezza e
della fertilità; certamente è da annoverarsi tra una delle
divinità maggiori della religione greca. Da Omero
sappiamo che è figlia di Zeus e Dione, moglie di Efèsto e
amante di Ares e di Anchise (da una relazione con
quest'ultimo nascerà il leggendario Enea). A Roma viene
identificata con Venere. Botticelli (Uffizi)
Le MUSE sono note come le cantantrici divine,
intervengono in questa veste in tutte le grandi feste
degli dei. In generale, sono fonte d'ispirazione poetica e
presiedono il pensiero sotto tutte le sue forme
(eloquenza, saggezza,storia, matematica). A ogni musa è
attribuita una determinata funzione:
CALLIOPE : poesia epica
CLIO: storia
ERATO: lirica corale
EUTERPE: arte del flauto
MELPOMENE: tragedia
POLINNIA: pantomima
TALìA: commedia
TERSICORE: lira e danza
URANIA: l'astronomia
Ἀπόλλων (Apollon) figlio di Zeus e della dea
Latona, è la più importante divinità greca dopo
Zeus. Dio della luce, della musica e
dell'ispirazione poetica. Per queste
caratteristiche ha spesso l'appellativo di
MUSAGETE, ovvero guida delle Muse. Dal V
secolo a.C. è identificato con il Sole, da qui
l'appellativo "febo", splendente, puro. Luogo a lui
sacro per eccellenza fu il santuario di Delfi, in cui
era presente il celebre oracolo. Tra i molti miti a
lui collegati, va ricordato l'amore per Dafne, che
gli si sottrasse con la fuga e pregò di essere
aiutata da sua madre Gea; questa l'accontentò e
la trasformò in alloro e ad Apollo (vittima di
Eros/Cupido) non rimase che abbracciare la
pianta che egli dichiarò sacra al suo culto e
segno di gloria imperitura
Un giorno Zeus vide la bella Europa mentre
giocava sulla spiaggia di Sidone (Libano) e se
ne innamorò perdutamente. Il mito vuole che
per conquistarla Zeus si trasformò in un toro
bianco e le si mise ai piedi. Questa all'inizio ne
fu spaventata, ma poco dopo lo prese ad
accarezzare fino a che il toro riuscì a
prenderla sulla groppa e a raggiungere Creta.
Nell'isola, Europa diede alla luce tre figli, tra i
quali Minosse, mitico re di Creta.
Poseidone si vendicò del fatto che Minosse
non gli avesse sacrificato un toro, facendo
nascere dalla moglie Pasifae un essere
mostruoso, il Minotauro. Per questi Minosse
fece costruire dall'artista ateniese Dedalo un
labirinto dal quale fosse impossibile uscire.
martedì 25 ottobre 2016
Lavoro assegnato 25.10
QUADERNO DATATO STORIA - CIASCUN QUADERNO
1. Svolgere esercizi n. 1 e 2 p. 50
2. Svolgere attività 1 "ABILITà" P. 78
3. Svolgere attività 1-2 "Organizzare e ricostruire conoscenze" p. 78
4. Spiegare le immagini proposte alla LIM e il loro legame con la Belle époque
5. 5-MAX 10 RIGHE relazione uscita Museo della Battaglia con relativo commento
giovedì 20 ottobre 2016
Teogonia II parte - unioni di Zeus
Zeus, la massima divinità della religione greca, dopo la lotta con il padre Crono, regna su uomini e dei dalla sommità del monte Olimpo. Tra coloro che lo hanno aiutato nella decennale lotta contro Crono, suo fratello Poseidone regna sui mari, mentre Ade è signore del regno sotterraneo. Attributo di Zeus è il fulmine e uno degli epiteti più ricorrenti è "adunatore di nembi" (da Omero); egli è garante dell'ordine sociale e delle gerarchie; protegge famiglie, città e tutti i greci; vigila sul rispetto dei culti, sui doveri verso gli ospiti e su costumi e moralità in generale.
Come si evince dalla tavola genealogica, Zeus è il padre degli dei in senso letterale: numerosissime sono le sue unioni, umane e divine. Per inseguire le sue passioni amorose ricorre a metamorfosi di ogni genere: diviene toro, cigno, pioggia etc; il tutto per avvicinare le eroine o le donne al cui fascino non riesce a sottrarsi. Questo causa divergenze con Era, sua sposa e sorella.
Tra le unioni divine, la prima sposa è Meti, figlia di Oceano e Teti. Il suo nome in greco significa "senno", "prudenza". Questa viene inghiottita -esattamente come era accaduto per Crono- per il timore di Zeus di essere spodestato dal figlio, frutto della loro unione. Urano e Gea, infatti, avevano informato Zeus che, se Meti avesse avuto una figlia, questa evrebbe poi dato alla luce un figlio che lo avrebbe sostituito nella signoria sugli dei e sugli uomini. Meti rimase per sempre dentro Zeus, che, per questo, ne guadagnò in saggezza e in prudenza.
Quando venne il momento del parto Zeus ordinò ad Efesto di calare un fendente sulla sua testa con un'ascia. Dalla testa di Zeus, uscì una giovane in armi: la dea Atena, rappresentata con elmo, lancia e scudo (divinità guerriera) - egida. Atena è anche protettrice delle città, delle arti, personificazione della ragione e della sapienza e il suo epiteto è Pallade, ovvero vergine. La sua figura è importantissima: nell'Iliade combatte a fianco degli Achei; nell'Odissea aiuta Odisseoa ritornare a Itaca; protegge Eracle in battaglia.
martedì 18 ottobre 2016
Recensione film
Scrivi ora una recensione del film, aiutandoti con la seguente scaletta. 1) Riassumi il contenuto del film partendo dalla scena iniziale, descrivendo i luoghi, i personaggi principali e secondari e i rapporti che li legano, soffermandoti sui momenti salienti. (max 20 righe mezza colonna) 2) Spiega quali sono a tuo avviso le tematiche e gli argomenti affrontati dal film e l'intenzione comunicativa della regista. 3) Fai un'analisi degli aspetti tecnici dell'opera -es. in che ordine sono raccontati i fatti? Quali inquadrature prevalgono ? (primi piani, campo lungo, paesaggi etc) La musica è adatta alle scene? Viene posta attenzione ai particolari? 4) Esprimi il tuo giudizio personale sul film. es. La storia ti ha coinvolto e interessato? Ci sono stati momenti poco significativi e noiosi? Perché? Ritieni le tematiche attuali e interessanti per un ragazzo della tua età? Quali personaggi ti hanno colpito maggiormente o in quale ti sei immedesimato/a? Ritieni che gli attori abbiano bene interpretato la loro parte? 5) Concludi con una breve riflessione sulle tematiche trattate partendo dalla tua esperienza personale.
griglia geografia
1 Capacità
di lavorare in gruppo, autocontrollo, rispetto dei tempi e dei ruoli.
2. Originalità.
3.
Correttezza ortografica, sintattica e ricchezza lessicale del
testo/contenuti/fonti/
4. Prodotto
finale nella sua globalità.
5.
Presentazione del lavoro a carico del gruppo (dividere parti)
lunedì 17 ottobre 2016
Frasi grammatica
Questo maglione è certamente più bello di quello, ma non è il migliore tra quelli che possiedo.
Silvia è la ragazza di cui ti ho tanto parlato:ha lunghi capelli rossi e occhi azzurri, è molto dolce ed è un'amica leale.
Simone è partito due giorni fa insieme a sua moglie con una valigia pesantissima: stanno andando a Roma per un convegno sulle nuove tecnologie.
venerdì 14 ottobre 2016
Belle epoque
Quali erano le condizioni dei paesi europei nel periodo della cosiddetta Belle epoque? (1880-1914)?
Belle epoque
Inghilterra- età vittoriana
Francia - terza repubblica (affaire dreyfus)
Esposizione universale del 1889
tourre eiffel, stile liberty, acciaio
Germania- prima potenza industriale, politica aggressiva di Guglielmo II
Triplice Intesa vs Triplice Alleanza
Declino Austria e Impero Ottomano>questione balcanica
mercoledì 12 ottobre 2016
venerdì 7 ottobre 2016
Lavoro sulla favola
Istruzioni lavoro di gruppo sulla favola
1. Individuate nel gruppo le seguenti figure: il disegnatore, il portavoce, il documentalista e il coordinatore
2. Decidete la morale della favola, che, come sapete, è un insegnamento. Per fare questa operazione, è utile pensare a un proverbio popolare.
3. Scegliete due o tre animali con caratteristiche contrastanti, i quali rappresenteranno vizi e virtù umane (gli animali della favole sono sempre umanizzati!).
4. Ideate la vicenda -propriamente le azioni che i vostri protagonisti dovranno svolgere- che dovrà dimostrare la morale stabilita (morale esplicita); scrivete il testo e dividetelo in 5, massimo 6 macrosequenze (es. p. 45 libro di testo).
5. Disegnate su fogli A4 ogni singola sequenza e corredatela di didascalia e fumetto (vedi p. 45).
Griglia di valutazione
1 Capacità di lavorare in gruppo, autocontrollo, rispetto dei tempi e dei ruoli.
2. Originalità della favola e della morale.
3. Correttezza ortografica, sintattica e ricchezza lessicale del testo.
4. Prodotto finale nella sua globalità.
lunedì 3 ottobre 2016
mercoledì 28 settembre 2016
Esiodo, Teogonia (Prima lezione di mitologia greca)
Al principio abbiamo il Caos, dal greco Chaos, che significa apertura, vuoto, voragine.
Urano è la personificazione del cielo in quanto elemento fecondo.
Gea è la Terra concepita come elemento primordiale.
Dalla loro unione nascono i sei Titani e le sei Titanidi. Urano ha in odio questi figli e li costringe nella profondità della loro madre, Gea. Quest'ultima riesce a liberarli con l'aiuto del più giovane, Crono, il quale si pone in lotta con il padre.
Crono, figlio di Urano e Gea, appartiene alla prima generazione divina, anteriore a Zeus e agli Olimpi. Si dimostra però ancora più crudele di suo padre: prima fa ripiombare i fratelli, ovvero Ciclopi ed Ecatonchiri, nel Tartaro (regione sotterranea posta al di sotto degli stessi inferi), poi inghiotte i suoi cinque figli nati dall'unione con la sorella Rea, per il timore, invero piuttosto fondato, di essere detronizzato. Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone non possono morire perché sono esseri divini e quindi crescono nella pancia del padre. Rea è disperata e incinta del sesto figlio: Zeus.
Alla nascita di Zeus, Rea decide di ingannare Crono, dandogli da divorare una pietra avvolta in fasce e nascondendo il neonato in una grotta sul Monte Ida, nell'isola di Creta. Qui il dio è allevato da una ninfa (Adrastea) che lo nutre con il latte di una capra (Amaltea). Per non fare udire i suoi vagiti a Crono, i Coribanti, sacerdoti di Rea, battono le spade sugli scudi. Una volta adulto, Zeus libera i suoi fratelli e, con l'aiuto di alcuni di loro, dei Ciclopi e degli Ecatonchiri (giganti dotati di cento braccia e cinquanta teste che sputano fuoco, come da etimologia Ἑκατόγχειρες hecatòncheires, "che hanno cento mani") dichiara guerra a suo padre. La guerra dura dieci anni, al termine dei quali Zeus stabilisce la sua supremazia sull'Olimpo.
giovedì 22 settembre 2016
http://www.rai5.rai.it/articoli-programma/i-grandi-della-letteratura-italiana-ugo-foscolo/31920/default.aspx
1.
1.
Da' colli Euganei, 11 Ottobre 1797
Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia. Il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch'io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? Consola mia madre: vinto dalle sue lagrime le ho obbedito, e ho lasciato Venezia per evitare le prime persecuzioni, e le più feroci. Or dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica, dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? Tu mi fai raccapricciare, Lorenzo; quanti sono dunque gli sventurati? E noi, purtroppo, noi stessi italiani ci laviamo le mani nel sangue degl'italiani. Per me segua che può. Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere; il mio nome sarà sommessamente compianto da' pochi uomini, compagni delle nostre miserie; e le mie ossa poseranno su la terra de' miei padri.
martedì 20 settembre 2016
lunedì 19 settembre 2016
mercoledì 14 settembre 2016
Obiettivi di apprendimento - parlato (dalle Indicazioni nazionali)
-Narrare esperienze, eventi, trame, selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.
-Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione,controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle e grafici)
-Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide
martedì 13 settembre 2016
intervista il tuo nuovo compagno
Intervista il tuo nuovo compagno!
-Pratichi uno sport? Se sì, quale?
-Hobby, giochi preferiti?
-Letture preferite?
-Attori, cantanti, campioni sportivi preferiti?
-Cose che non ti piacciono e non sopporti.
-Se potessi vivere nel passato, qual periodo sceglieresti e
perché?
-Se domani potessi andare dove ti pare, dove andresti?
-Se domani potessi fare ciò che vuoi, che cosa faresti?
-Se dovessi partire per un’isola deserta, quale oggetto
porteresti con te? Perché? Quale persona porteresti con te? Perché?
-Qual è il tuo sogno nel cassetto?
-Cosa ti aspetti da questo primo anno di scuola media?
lunedì 12 settembre 2016
esempio di mappa mentale
La mappa mentale può risultare utile per focalizzare le idee su un determinato tema. Deriva dalle ricerche degli anni '60 di Tony Buzan e si differenzia dalla mappa concettuale poiché si basa su uno schema che parte dal centro e segue una geometria radiale, basata sull'associazione di idee. Il modo di ordinare le informazioni di questo tipo di mappa è rigidamente gerarchico e non consente di stabilire connessioni tra i concetti espressi.
Eccone un altro esempio http://www.umbertosantucci.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/05/mappa-vacanza-illustrata.gif
domenica 29 maggio 2016
Letture estate 2016
Letture per l'estate 2017
Gli alunni sceglieranno dall'elenco proposto n. 3 letture
FANTASCIENZA
ASIMOV, Io, robot
BRADBURY, Fahrenheit 451(Gli anni della Fenice)
CARD, Il gioco di Ender,
SHELLEY, Frankenstein
SHELLEY, Frankenstein
STEVENSON, Lo strano caso del dottor Jekill e di Mister Hide
VERNE, Viaggio al centro della terra,
VERNE, 20000 leghe sotto i mari
VERNE, L’isola misteriosa
FANTASTICO/FANTASY
BACH, Il gabbiano Jonathan Livingstone
ENDE, Momo
LEWIS, Le Cronache di Narnia
ORWELL, La fattoria degli animali
ORWELL, La fattoria degli animali
PEARCE, Il giardino di mezzanotte
ROWLING, Harry Potter e la pietra filosofale, e seguenti
SAVINO, Il ragazzo con la cetra
SAINT EXUPERY, Il piccolo principe
SAINT EXUPERY, Il piccolo principe
TERLOUW, Come si diventa re, Romanzo
TOLKIEN, Lo
Hobbit, Romanzo
WILDE, Il ritratto di Dorian Gray
AVVENTURA, RAGAZZI, SCUOLA
BAUER, Non chiamatemi Ismaele
CALVINO, Marcovaldo
M.CELLINI, Io, Cate
R. DAHL tutti i libri
DENNIS, Zia Mame
FAGAN, The big swim
HARPER LEE, Il buio oltre la siepe
LUCET, Spaccato in due
MASTROCOLA, Una barca nel bosco
V.MAZZA, Storia di Malala
MOROSINOTTO, Il rinomato catalogo Walker & Down
R.J.PALACIO, Wonder
B.PITZORNO, La casa sull'albero
PIUMINI, Lo stralisco
RUNDELL, La ragazza dei lupi
M.VELADIANO, La vita accanto
GIALLI
BAUER, Non chiamatemi Ismaele
CALVINO, Marcovaldo
M.CELLINI, Io, Cate
R. DAHL tutti i libri
DENNIS, Zia Mame
FAGAN, The big swim
HARPER LEE, Il buio oltre la siepe
LUCET, Spaccato in due
MASTROCOLA, Una barca nel bosco
V.MAZZA, Storia di Malala
MOROSINOTTO, Il rinomato catalogo Walker & Down
R.J.PALACIO, Wonder
B.PITZORNO, La casa sull'albero
PIUMINI, Lo stralisco
RUNDELL, La ragazza dei lupi
M.VELADIANO, La vita accanto
HORROR
POE, I racconti del terrore
STEVENSON, Lo strano caso del dottor Jekill e di Mister Hide
STEVENSON, Lo strano caso del dottor Jekill e di Mister Hide
STOKER, Dracula,
GAIMAN, Coraline
ASIMOV, Il sole nudo
CAMILLERI, Un mese con Montalbano
CHRISTIE, Dieci piccoli indiani
CHRISTIE, Assassinio sull’Orient Express
Conan DOYLE, Le avventure di Sherlock Holmes
Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville
KING, Stand
by me
LUCARELLI, Febbre gialla
SIMENON, Maigret si diverte
COMICO-UMORISTICI
BENNI, Bar sport,
Racconti
PENNAC, Il paradiso degli orchi, Romanzo
JEROME, Tre uomini in barca, Romanzo
TWAIN, Racconti umoristici, Racconti
TOWNSEND, Diario di Adrian Mole
Storico
L.MALERBA, GUERRA, Nuove storie dell'anno Mille
A.DUMAS, I tre moschettieri
FILM (non obbligatori)
La bicicletta verde
In un mondo migliore
Miracolo a Le Havre
Billy Elliot
La bicicletta verde
In un mondo migliore
Miracolo a Le Havre
Billy Elliot
lunedì 16 maggio 2016
descrivere un luogo
1. Scegli un luogo
2. Usa i cinque sensi
3. Rispetto a ciò che descrivi, rifletti se gli oggetti intorno ne richiamano altri per somiglianza o suscitano particolari emozioni e sentimenti o ricordi
4. Procedi dal globale al particolare, dal primo piano allo sfondo o viceversa, ma procedi con un ordine
5. usa indicatori spaziali
in, sopra, accanto, in mezzo, qui, a sinistra, di fronte, su, vicino, nei pressi, davanti, là, in alto, nei dintorni, tra, lontano, di qua, dietro, giù, in basso, oltre, sotto, dentro, di là, intorno, a destra, di fianco, lì
VISTA verbi: distinguere, notare, osservare, perlustrare, scorgere, scrutare
caratteristiche di un elemento: cilindrico, circolare, quadrato, rettangolare, sferico, triangolare, alto, appuntito, concavo, convesso, sporgente
colori: arancione (mattone, ruggine, rame); bianco (argento, avorio, candido); giallo (ambra, ocra, paglierino); grigio (fumo, perla, piombo);
UDITO verbi: avvertire, percepire, udire...
aggettivi: acuto, alto, assordante, fievole, fioco, soave, tenue
OLFATTO verbi: fiutare, inalare, distinguere
aggettivi: aromatico, aspro, intenso, nauseante, resinoso, salmastro, stagnante
GUSTO: verbi: assaporare, centellinare, sorbire
aggettivi acido, agrodolce, dolce, insipido, pepato, pungente, rancido
TATTO: verbi: lambire, premere, tastare...
aggettivi : bagnato, bollente, consistente, coriaceo, ispido, lanoso, rugoso, squamoso
sabato 14 maggio 2016
martedì 29 marzo 2016
lunedì 29 febbraio 2016
mercoledì 17 febbraio 2016
mercoledì 10 febbraio 2016
Apologo delle papere (introduzione IV giornata)
[...]
Sono adunque, discrete donne, stati alcuni che, queste novellette leggendo, hanno detto che voi mi piacete troppo e che onesta cosa non è che io tanto diletto prenda di piacervi e di consolarvi, e alcuni han detto peggio, di commendarvi, come io fo. Altri, più maturamente mostrando di voler dire, hanno detto che alla mia età non sta bene l’andare omai dietro a queste cose, cioè a ragionar di donne o a compiacer loro. E molti, molto teneri della mia fama mostrandosi, dicono che io farei più saviamente a starmi con le Muse in Parnaso che con queste ciance mescolarmi tra voi.
E son di quegli ancora che, più dispettosamente che saviamente parlando, hanno detto che io farei più discretamente a pensare dond’io dovessi aver del pane che dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento. E certi altri in altra guisa essere state le cose da me raccontate che come io le vi porgo, s’ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare.
Adunque da cotanti e da così fatti soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti, valorose donne, mentre io ne’ vostri servigi milito, sono sospinto, molestato e infino nel vivo trafitto. Le quali cose io con piacevole animo, sallo Iddio, ascolto e intendo; e quantunque a voi in ciò tutta appartenga la mia difesa, nondimeno io non intendo di risparmiar le mie forze; anzi, senza rispondere quanto si converrebbe, con alcuna leggiera risposta tormegli dagli orecchi, e questo far senza indugio. Per ciò che, se già, non essendo io ancora al terzo della lo mia fatica venuto, essi sono molti e molto presummono, io avviso che avanti che io pervenissi alla fine essi potrebbono in guisa esser multiplicati, non avendo prima avuta alcuna repulsa, che con ogni piccola lor fatica mi metterebbono in fondo, né a ciò, quantunque elle sien grandi, resistere varrebbero le forze vostre.
Ma avanti che io venga a far la risposta ad alcuno, mi piace in favor di me raccontare non una novella intera (acciò che non paia che io voglia le mie novelle con quelle di così laudevole compagnia, qual fu quella che dimostrata v’ho, mescolare), ma parte d’una, acciò che il suo difetto stesso sé mostri non esser di quelle; e a’ miei assalitori favellando, dico che nella nostra città, già è buon tempo passato, fu un cittadino, il qual fu nominato Filippo Balducci, uomo di condizione assai leggiere, ma ricco e bene inviato ed esperto nelle cose quanto lo stato suo richiedea; e aveva una sua donna moglie, la quale egli sommamente amava, ed ella lui, e insieme in riposata vita si stavano, a niun’altra cosa tanto studio ponendo quanto in piacere interamente l’uno all’altro.
Ora avvenne, sì come di tutti avviene, che la buona donna passò di questa vita, né altro di sé a Filippo lasciò che un solo figliuolo di lui conceputo, il quale forse d’età di due anni era.
Costui per la morte della sua donna tanto sconsolato rimase, quanto mai alcuno altro amata cosa perdendo rimanesse. E veggendosi di quella compagnia la quale egli più amava rimaso solo, del tutto si dispose di non volere più essere al mondo, ma di darsi al servigio di Dio, e il simigliante fare del suo piccol figliuolo. Per che, data ogni sua cosa per Dio, senza indugio se n’andò sopra Monte Asinaio, e quivi in una piccola celletta si mise col suo figliuolo, col quale di limosine in digiuni e in orazioni vivendo, sommamente si guardava di non ragionare là dove egli fosse d’alcuna temporal cosa né di lasciarnegli alcuna vedere, acciò che esse da così fatto servigio nol traessero, ma sempre della gloria di vita etterna e di Dio e de’ santi gli ragionava, nulla altro che sante orazioni insegnandoli; e in questa vita molti anni il tenne, mai della cella non lasciandolo uscire, né alcuna altra cosa che sé dimostrandogli. Era usato il valente uomo di venire alcuna volta a Firenze, e quivi secondo le sue opportunità dagli amici di Dio sovvenuto, alla sua cella tornava.
Ora avvenne che, essendo già il garzone d’età di diciotto anni e Filippo vecchio, un dì il domandò ov’egli andava. Filippo gliele disse. Al quale il garzon disse: - Padre mio, voi siete oggimai vecchio e potete male durare fatica; perché non mi menate voi una volta a Firenze, acciò che, faccendomi cognoscere gli amici e divoti di Dio e vostri, io che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia pe’ nostri bisogni a Firenze andare quando vi piacerà, e voi rimanervi qui?
Il valente uomo, pensando che già questo suo figliuolo era grande, ed era sì abituato al servigio di Dio che malagevolmente le cose del mondo a sé il dovrebbono omai poter trarre, seco stesso disse: - Costui dice bene - Per che, avendovi ad andare, seco il menò.
Quivi il giovane veggendo i palagi, le case, le chiese e tutte l’altre cose delle quali tutta la città piena si vede, sì come colui che mai più per ricordanza vedute non n’avea, si cominciò forte a maravigliare, e di molte domandava il padre che fossero e come si chiamassero.
Il padre gliele diceva; ed egli, avendolo udito, rimaneva contento e domandava d’una altra. E così domandando il figliuolo e il padre rispondendo, per avventura si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e ornate, che da un paio di nozze venieno; le quali come il giovane vide, così domandò il padre che cosa quelle fossero.
A cui il padre disse: - Figliuol mio, bassa gli occhi in terra, non le guatare, ch’elle son mala cosa.
Disse allora il figliuolo: - O come si chiamano?
Il padre, per non destare nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disiderio men che utile, non le volle nominare per lo proprio nome, cioè femine, ma disse: - Elle si chiamano papere.
Maravigliosa cosa a udire! Colui che mai più alcuna veduta non n’avea, non curatosi de’ palagi, non del bue, non del cavallo, non dell’asino, non de’ danari né d’altra cosa che veduta avesse, subitamente disse: - Padre mio, io vi priego che voi facciate che io abbia una di quelle papere.
- Ohimè, figliuol mio, - disse il padre - taci: elle son mala cosa.
A cui il giovane domandando disse: - O son così fatte le male cose?
- Sì - disse il padre.
Ed egli allora disse: - Io non so che voi vi dite, né perché queste siano mala cosa; quanto è a me, non m’è ancora paruta vedere alcuna così bella né così piacevole, come queste sono. Elle son più belle che gli agnoli dipinti che voi m’avete più volte mostrati. Deh! se vi cal di me, fate che noi ce ne meniamo una colà su di queste papere, e io le darò beccare.
Disse il padre: - Io non voglio; tu non sai donde elle s’imbeccano -: e sentì incontanente più aver di forza la natura che il suo ingegno; e pentessi d’averlo menato a Firenze.
Ma avere infino a qui detto della presente novella voglio che mi basti, e a coloro rivolgermi alli quali l’ho raccontata. Dicono adunque alquanti de’ miei riprensori che io fo male, o giovani donne, troppo ingegnandomi di piacervi, e che voi troppo piacete a me. Le quali cose io apertissimamente confesso, cioè che voi mi piacete e che io m’ingegno di piacere a voi; e domandogli se di questo essi si maravigliano, riguardando, lasciamo stare l’aver conosciuti gli amorosi baciari e i piacevoli abbracciari e i congiugnimenti dilettevoli che di voi, dolcissime donne, sovente si prendono; ma solamente ad aver veduto e veder continuamente gli ornati costumi e la vaga bellezza e l’ornata leggiadria e oltre a ciò la vostra donnesca onestà, quando colui che nutrito, allevato, accresciuto sopra un monte salvatico e solitario, infra li termini di una piccola cella, senza altra compagnia che del padre, come vi vide, sole da lui disiderate foste, sole addomandate, sole con l’affezion seguitate.[...]
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