martedì 30 gennaio 2018

venerdì 26 gennaio 2018

Giorno della Memoria





Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre

“Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.”

Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.

La Memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza.

È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.


In questo giorno le truppe sovietiche della 60esima Arma del 1° Fronte Ucraino, guidate dal maresciallo Ivan Konev, arrivarono ad Auschwitz e scoprirono il campo di concentramento omonimo, liberando dalle torture tutti i superstiti. La scoperta del campo di concentramento di Auschwitz fu la testimonianza concreta, portata all’attenzione di tutti, dell’orrore dell’Olocausto del genocidio degli ebrei e degli strumenti di tortura usati all’interno come i terribili forni crematori.


“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

Questo è il testo integrale della legge del 20 luglio 2000 in cui viene istituito il Giorno della Memoria.





mercoledì 24 gennaio 2018

Autovalutazione genere comico umoristico- metacognizione


1. Ti è piaciuta l'unità sul genere comico umoristico? Sì/NO perché ... (argomentiamo)

2. Pensi che la realizzazione di un dialogo comico sia stata una buona idea?

3. In che cosa hai fatto maggiore fatica?

4. Proponi un'attività alternativa che faresti sullo stesso tema- realizzabile a scuola.

5. Quale dei dialoghi ti è piaciuto di più e perché?


mercoledì 17 gennaio 2018

Uda Fantasy - conclusione e prodotto da realizzare



Obiettivo: realizzare un breve audioracconto, anche a più voci, accompagnato da copertina originale e poche immagini scelte inerenti la vicenda narrata.

Strumenti: smartphone*, fogli A4, colori, voci, tema scelto, applicazione di montaggio (Imovie, clips, windows movie maker, powtoon)

Figure necessarie al gruppo:

-disegnatore: realizza la copertina dell'audioracconto partendo dal titolo e dalla narrazione
-editor: controlla il testo, eventualmente lo integra, lo sistema e lo prepara per la registrazione
-programmatore 2.0: è l'esperto informatico, colui che lavora essenzialmente alla realizzazione materiale dell'artefatto e al montaggio di immagini
-grafico: è l'esperto estetico e di immagine, colui che sceglie le immagini da accostare alla narrazione
-moderatore: si occupa della gestione del gruppo, ricorda ai compenenti di portare i materiali utili alla realizzazione, dispone ordine e riduce distrazione e caoticità

TEMPI: 3 ore

VALUTAZIONE

-Validità, orginalità, correttezza artefatto
-Capacità di cooperazione e divisione lavori; gestione del rumore
-Capacità di auto-valutazione, spirito critico, attenzione per il lavoro altrui, correzione
-Aspetto grafico e copertina
-Rispetto dei tempi di consegna

lunedì 15 gennaio 2018

Letture 14 febbraio 2018


Tutte le classi dovranno scegliere almeno un libro tra i seguenti:

Giorno della Memoria (27 gennaio)

-J.Joffo, Un sacchetto di biglie
-F.Uhlman, L'amico ritrovato
-A.Spiegelmann, Maus
-J.Boyne, Il bambino con il pigiama a righe
-H.Schneider, Stelle di cannella
-L. Cognolato, S.Del Francia, L'eroe invisibile

venerdì 12 gennaio 2018

tema fantasy 2019

Quella mattina arrivai in ritardo a scuola, come spesso accadeva. L'inserviente della scuola mi aprì il cancello, ma, varcata la soglia, notai sul muro una porta che non mi pareva di aver mai visto...

Il treno sul quale viaggiavano (scegli tu un nome) e i suoi compagni di classe, sin dalla partenza, aveva mostrato qualche problema tecnico, ma fu proprio al calare della sera che in modo del tutto inaspettato si arrestò nel mezzo di una campagna buia e desolata. N decise di scendere e vide lontane alcune luci...

Il re di Babilonia radunò i suoi messaggeri e disse: "La principessa/il principe andrà in sposa/o a colui/colei che le/gli farà dono di un diamante grande quanto la testa di un toro". Con la mansione di (scegli tu), viveva alla corte un giovanotto/una giovane dai modi gentili,
(scegli tu un nome), innamorato della principessa/del principe, che, appresa questa notizia pensò "è la mia occasione: andrò dal drago della palude: forse lui ha un diamante grande quanto la testa di un toro"" e si mise alla ricerca della pietra.

Sviluppa uno dei tre inizi in una breve storia fantasy (max tre colonne foglio protocollo). Il tempo verbale dovrà essere obbligatoriamente il passato remoto; oltre a contenere tutti gli elementi del fantasy, dovranno esserci una descrizione esaustiva di almeno un luogo e un personaggio e un dialogo diretto. Devi necessariamente introdurre una metafora o una similitudine e usare le seguenti parole: latore, ibrido, emblema, perfido/a, irsuto (sottolineandoli nel testo). Costruisci prima una scaletta e aiutati con la guida a pag. 231.